In questo piano ci sono le opere intermedie dell’artista che vanno dal 1930 al 1950, tra le più importanti possiamo trovare Il Volto Dell’Arte (1933) che rappresenta la figura di una donna non conclusa, in quanto è lo spettatore che attraverso la propria immaginazione deve completarla, l’arte è per tutti e di tutti, quindi ognuno la interpreta. La figura femminile, inoltre, guarda verso il futuro, l’arte in effetti va oltre i tempi.
Altra opera importante è Ecce Rex Vester (in latino “Ecco il tuo re”) (1933), realizzata per l’esposizione internazionale d’arte sacra. La particolarità è la ricerca anatomica del volto di Cristo e la volontà di fornirgli una valenza eroica.
Possiamo trovare, inoltre, una serie di opere realizzate per il museo Indonesiano di Jakarta in cui posò come modella sua moglie.
Ci sono anche diversi busti raffiguranti personaggi famosi come:
- Antonio Rosmini;
- Giovanni Giolitti;
- Carlo Petrocchi;
- Luciano Manara;
- Ennio Quirino Visconti.
L’ultima opera, ma non meno importante, è il Trilussa, capolavoro degli anni 50′ in bronzo prodotta per Piazza Trilussa a Trastevere.
Nonostante l’artista non conobbe di persona il poeta si basò su delle foto e sulle descrizioni fornitegli dalla governante del poeta Rosa Tomei e attraverso la sua testimonianza Lorenzo Ferri riesce a cogliere la più intima essenza del carattere di Trilussa.